Computer Warriors
Ciao ragazzi! La linea di giochi di oggi si presenta come davvero particolare, e si lega ad un fenomeno che non si è mai spento e che oggi è parte integrante della vita di tutti: i Computers! Oggi cosa normale, ieri cosa particolare! I Computers esistono da prima degli anni ’80, ma è nella magica decade che sono diventati qualcosa di importante e “comune” a tutti. I ragazzi della nostra generazione sono stati i primi a videogiocare sul Commodore, a usare il dos per le funzioni più scemotte e in generale e vivere la cultura pop che si stava sviluppando attorno a queste magiche macchinette.
Basti pensare al telefilm “i Ragazzi del Computer” o ai mitologici nerds de la “Rivincita dei Nerds” che vincevano le battaglie coi campioni di football Alphabeta anche grazie alla loro conoscenza del computer. Nel film “la Donna Esplosiva” due ragazzi creavano Kelly LeBrock semplicemente cazzeggiando sul computer! Inventandosi una creatura di Frankenstain virtuale e tutt’altro che brutta e deforme. C’era anche chi parlava male dei computers, come quelli che nei primi anni ’80 insinuavano che i cartoni animati giapponesi fossero fatti dal computer e col computer… eresie!!! Gli Autorobot invece avevano il pregio di essere stati progettati dal computer, ricordate la reclame della Gig? Insomma… c’era davvero la scia dietro a queste macchinette. Non era solo una questione di tecnologia, ma di moda, pensiero, innovazione nel modo di agire!
Tutta questa introduzione solo per giustificare una linea di questo tipo: I Computer Warriors non sono stata una linea famosa, e sono scomparsi nel giro di poco, ma noi come sempre vogliamo parlare dei dimenticati. Creati dalla Mattel tra il 1989 e il 1990, videro la fine della più grande decade di sempre. La storia della linea era la seguente: “Il Computer è il campo di battaglia di nuovi scontri tra il bene e il male! Un mondo segreto di avventure e trasformazioni! Preparati a loggarti e aspettati l’inaspettabile!” Un incidente in un computer top-secret del governo ha rilasciato orde di terribili e malvagi virus: questi piccoli folli possono infiltrarsi ovunque, nascondendosi negli oggetti più innocui come un libro, una lattina di Pepsi, o un temperamatite! Il loro obiettivo!? Governare il mondo attraverso il totale controllo di tutti i computers, compreso il tuo!!! Per debellare questa minaccia, il supercomputer del governo ha generato dei microsoldati eroici, i “Computer Warriors“, ideati per catturare i virus e riportare l’ordine.
I buoni, ovvero gli eroici Computer Warriors, erano: Romm il leader, Debugg il vicecapo, Skannar l’esploratore, Dekodar il genio, Gridd il meccanico, Micronn lo stratega, Chip il programmatore e custode della base “Computer”. I primi due personaggi erano venduti in blister insieme a una scheda madre che diventava una sorta di velivolo, i rimanenti cinque personaggi invece erano venduti insieme ai 4 veicoli (torcia, calcolatrice, orologio e lattina di Pepsi) e al playset “Computer”.
I cattivi, ovvero i malvagi Virus, erano: Megahert il comandante, Asynk l’infettatore, Null il combattente,Minus il pilota, Indexx il genio maligno, Cursor il sabotatore. I primi due personaggi erano venduti in blister insieme a una scheda madre che diventava una sorta di velivolo, i rimanenti quattro personaggi invece erano venduti insieme ai 2 veicoli (il trofeo di calcio e il temperamatite), il playset dei cattivi (il libro), e il playset dei buoni (in cui c’erano un personaggio buono e uno cattivo da usare come prigioniero).
Quindi, in definitiva, c’erano 7 personaggi buoni e 6 cattivi, con un totale di 6 veicoli e 2 playset, senza contare le 4 schede madri/velivoli. Io non ho mai avuto tra le mani questi giochi, ma mi sembrano ben fatti e molto carini. Mi sembrano particolarmente ben fatti e molto dettagliati i playset, in particolare il computer!!! Davvero interessante poi che abbiano preso oggetti comuni come la torcia, l’orogologio, il temperamatite e la calcolatrice e li abbiano resi davvero funzionanti!!! Mi sfugge un po’ il trofeo di calcio… ma in America non erano popolari il football e il baseball? Forse sarebbero state più adeguate come palle da adoperare… carina anche l’idea della Pepsi, chiaramente una sponsorizzazione. Spero di avervi incuriosito, la linea secondo me è valida, in modo particolare per gli omini, che sono davvero carini seppur molto piccoli! Veicoli e playset poi hanno il loro fascino, richiamando un po’ gli Army Gear. Ah, dimenticavo! C’è stato anche il cartone animato! Bella linea insomma, alla prossima ciao!!!