Jayce Il Cavaliere Dello Spazio

Il vero nome della serie era “Jayce & The Wheeled Warriors”   da noi più semplicemente “Jayce – Il Cavaliere Dello Spazio” ed almeno in questo ci siamo semplificati la vita. Tornando comunque in tema, si trattava di un anime, realizzato tramite la coproduzione di Francia, U.S.A. e Giappone, che vide luce nel lontano 1985; da noi fu trasmesso per la prima volta nel 1986 su Odeon.

La vicenda si svolge nello spazio. Audric è uno scienziato botanico che ha creato, a scopo benefico in una delle sue serre, un vegetale in grado di sopravvivere in ogni luogo. A causa di un incidente di laboratorio però, una delle piante si trasforma in un essere cosciente dall’aspetto umanoide che si fa chiamare Saw Boss, il quale trasforma tutte le altre piante presenti in creature simili a lui, dando così vita ai Monster Minds. I Monster Minds hanno tutti un aspetto umanoide ma possono trasformarsi in strane “macchine vegetali” e dare anche origine a centinaia di propri cloni da guidare in battaglia. Audric riesce a creare una “Radice Magica” che potrebbe eliminare questi esseri, però è costretto a fuggire prima di poterla completare; riesce tuttavia a consegnare una metà di questo artefatto al suo servitore Oon, intimandogli di consegnarla a suo figlio Jayce e di stargli accanto in tutte le sue avventure. Tutta la serie ruota attorno al tentativo di Jayce di ritrovare il padre Audric per poter mettere insieme le due metà della radice e sconfiggere così per sempre i Monster Minds, i quali, consapevoli del pericolo, tentano con ogni mezzo di eliminare Jayce e i suoi amici.

La serie televisiva riscosse davvero un gran bel successo inizialmente ma col passare del tempo gli ascolti calarono pesantemente lasciando la produzione incompiuta; furono realizzati in tutto 65 episodi, dei quali neanche tutti furono doppiati e, quindi, trasmessi in Italia. Per cercare di correre ai ripari e di dare degna conclusione a questo cartone animato si pensò di realizzare un film conclusivo ma purtroppo anche questa realizzazione non vide vita. Dunque, annoveriamo nella lunga lista di cartoni animati, le cui serie sono rimaste incompiute, anche le avventure dello spaziale Jayce. Le particolarità di questo anime restano comunque numerose, specialmente se si analizzano a fondo i personaggi. Prendiamo, ad esempio, in considerazione Gillian, il vecchio ed anziano mentore di Jayce: egli rievoca in maniera molto decisa le fattezze tipiche dei Maghi del periodo medievale (il richiamo a Mago Merlino, ad esempio, è veramente palese). Alcuni hanno anche evidenziato come l’ “atmosfera” fantascientifica di questa produzione abbia effettivamente attinto alcune idee addirittura dalla saga di Lucas, “Guerre Stellari”. Herc richiama chiaramente il personaggio di Ian Solo, e non solo per l’aspetto fisico, il carattere e il ruolo nella storia: anche il fatto stesso di essere il pilota del vascello col quale i protagonisti viaggiano per lo Spazio e la maturazione stessa del personaggio, che da semplice mercenario attaccato solo al denaro finisce con l’abbracciare la causa comune, evocano enormemente il pilota del Millennium Falcon. La sigla di apertura rimase la stessa anche per la “conversione” italiana; cantata da Shuki Levy e prodotta da Haim Saban e a detta di molti, una tra le più belle sigle di cartoni animati mai realizzate.

Lightning League:

Jayce: pilota dell’Armed Force e protagonista principale della serie. Jayce è il figlio di Audric, lo scienziato che involontariamente ha dato origine ai Monster Minds, ed è il custode di metà della “Radice Magica” donatagli dal padre stesso prima della loro separazione. Possessore dell’”Anello Magico”, Jayce è alla disperata ricerca del proprio genitore di modo da poter così riunire l’artefatto e sconfiggere definitivamente le truppe di Saw Boss.

Audric: il padre di Jayce nonchè il botanico che ha involontariamente dato origine ai Monster Minds. Audric viene ricercato per tutta la serie animata dalla Lightning League dato che possiede una metà della “Radice Magica”, l’artefatto in grado di sconfiggere Saw Boss. Audric, insieme a Gillian, è anche l’ideatore dei veicoli della Lightning League oltre che il creatore della “ragazza-pianta” Flora.

Gillian: mentore di Jayce e vecchio amico di Audric. Ideatore dei veicoli della Lightning League e pilota del Quick Draw.

Herc: mercenario e pilota del vascello spaziale col quale trasporta Jayce e compagni nello Spazio. Inizialmente attaccato solo al denaro e restio a farsi coinvolgere dalla faida con i Monster Minds, finisce col diventare parte integrante della Lightning League e a divenire il pilota dello Spike Trike.

Flora: frutto di un esperimento di Audric, Flora è una “ragazza-pianta” dotata di poteri extra-sensoriali che le permettono di avvertire la presenza dei Monster Minds. Possiede potenti poteri telepatici che le permettono di mettersi in comunicazione con gli animali e l’ambiente circostante. Accompagnato dall’amico “pesce fluttuante” Brock, Flora è alla guida del Drill Sergeant.

Oon: piccola armatura animata, armata di una strana lancia dallo stile medievale, Oon era il fedele collaboratore di Audric. Accompagna Jayce in tutte le avventure ma la codardia gli impedisce sempre di scendere sul campo di battaglia.

Monster Minds:

Saw Boss: il Capo indiscusso dei Monster Minds. Saw Boss oltre a controllare i propri cloni, chiamati “Saw Troopers”, può comunicare telepaticamente con tutti gli altri Monster Minds.

Gun Grinner: Gun Grinner guida i suoi cloni che come lui si caratterizzano per essere armati di una specie di “palla chiodata multipla” vegetale.

Terror Tank: si tratta del Monster Mind in versione da carro armato. Come ogni altro Monster Mind, anche Terror Tank può originare propri cloni che comanda in battaglia.

K.O. Kruiser: in versione veicolare, K.O. Kruiser assume le sembianze di un veicolo distruttore, con una enorme palla demolitrice sulla parte anteriore della vettura.

Beast Walker: anche Beast Walker può originare cloni. Si tratta del veicolo principale da trasporto e da viaggio per tutte le truppe dei Monster Minds.

Sul versante dei giocattoli abbiamo a disposizione quelli realizzati dalla Mattel (i soli ed unici). Innanzitutto vale la pena sottolineare fin da subito un aspetto particolarmente importante: i toys furono realizzati nel 1984 ma prima della messa in onda della serie animata e questo, in effetti, spiazzò alquanto. Ancora oggi, infatti, è possibile notare come non ci sia un vero e totalmente fedele rimando tra ciò che veniva trasmesso e visto in tv con ciò che veniva poi “giocato” a casa: è soprattutto l’assenza dei personaggi principali della Lightning League a pesare maggiormente. I veicoli ci son tutti (più o meno) e il cartone ben rispecchiò la particolarità di questi toys (la “forzatura” fu assolutamente necessaria d’altronde): la possibilità di scambiare parti di un veicolo (Lightning League e Monster Minds) con quelle di un altro. Come viene riportato nelle confezioni, del resto, “X-Changeable Parts”. E proprio rimanendo in tema di “interscambiabilità” dei componenti, ecco pure due MOC composti esclusivamente da weapons, wheels, ecc. Il tutto per far sì che fosse la libertà di configurazione il vero fulcro portante del divertimento.