L’Isola di Fuoco
L’Isola di Fuoco esce nel 1986 in America edita dalla Milton Bradley MB; in Italia sbarcò un anno dopo nel 1987, lo scopo del gioco era semplice: partendo dalla base dell’isola ogni esploratore deve intraprendere un cammino che lo porterà alla sommità dell’isola, dove potrà recuperare la gemma e portarla al porto, punto d’arrivo.
L’Isola di Fuoco era composta da: un tabellone in tre dimensioni di plastica, un regolamento, un dado rosso a sei facce, 48 carte con azioni ed effetti speciali, un idolo composto da tre parti da assemblare ( il mitico Vul-Kar), cinque biglie rosse che simboleggiavano le palle di fuoco, un gioiello rosso da recuperare, quattro porta gemma in plastica nera, quattro ponti traballanti e quattro pedine esploratore in quattro colori differenti: rosso, azzurro, arancione e rosa.
Il gioco è tutto nel tabellone, gioco di pura fortuna, semplice da giocare, ai tempi davvero avventuroso e piacevole; la scatola di colore blu gigante lo rendeva visibile e riconoscibilissimo tra tutti gli altri giochi su ogni scaffale possibile ed immaginabile, la scritta fiammeggiante ricordava il carattere del film “Indiana Jones”, diretto da Steven Spielberg con Harrison Ford del 1982.
Vedere le palle di fuoco rotolare per le stradine era davvero unico, non trovate? Questo gioco ha fatto di tutti noi dei veri e propri novelli Indiana Jones!