Brivido

Uno dei giochi più famosi degli anni ’80 è sicuramente Brivido, nome originale Ghost Castle, edito da MB nel 1985.

Il gioco è ambientato all’interno di un castello spettrale, gioco di pura fortuna reso affascinante dalla torre che si erge nel centro del tabellone da gioco che racchiude la meccanica base del gioco stesso:  sulla sommità della torre c’è una bara con un buco, facendo cadere nel buco il teschio in dotazione si facevano scattare una delle quattro trappole nelle stanze del castello: un’ascia che cade sopra le pedine dei giocatori, uno scheletro che improvvisamente si animava, un pavimento traballante e una scala sulla quale cadeva il teschio stesso e travolgeva chi si trovava sulla traiettoria.

Lo scopo del gioco? Arrivare fino alla cima della torre e con un tiro di dado esatto chiudere la bara posta sulla sommità appoggiando la propria pedina sull’ultimo scalino.

Rimaneva affascinante ed emozionante buttare lo scheletro nella torre, sentire il suo rumore e attendere per vedere quale trappola scattava e quale pedina veniva abbattuta.

Piccola curiosità: Nel 1986 in Inghilterra e in Germania uscì il gioco “ The Real Ghostbusters Game”, basato sul meccanismo di Brivido con grafica rinnovata ispirata alle immagini ufficiali del cartone animato.