Cicciobello
Cicciobello, bambolotto creato nel 1962 da Gervasio Chiari, fondatore della fabbrica di bambole Sebino, prodotto successivamente da Migliorati Giocattoli e Giochi Preziosi.
Cicciobello riproduce un neonato di pochi mesi, si afferma ben presto come simbolo di intere generazioni di bambine compresa quella degli anni’80, il bambolotto gode di fama e diffusione in tutto il mondo ancora oggi.
54 anni e non sentirli, incantava e incanta le bambine che sognano di fare la mamma, tante di loro sono cresciute con il ricordo di Cicciobello mettendo e togliendo il ciuccio tra uno strillo e l’altro mentre preparavano la pappa, organizzavano il fasciatoio e poi via con il passeggino con tanto di borsa premamam per la passeggiata al parco giochi.
Dopo il Cicciobello tradizionale, già nella metà degli anni ’70 il fenomeno esplode per poi divenire internazionale, oggetto di moda arrivato nelle gallerie commerciali più famose: da Harrod’s a Londra, Fao Schwarz di New York, la Rinascente di Milano, fino alle passerelle nel 2016 a Pitti moda.
Quanti pomeriggi trascorsi nella cameretta delle mie cugine Grazia e Gloria con Cicciobello Bua, ancora oggi in vendita a 60 Euro.
Cicciobello brand storico, oggi usato diffusamente come alternativa alla parola bambola, un gioco e una storia d’amore tra le mamme e il suo piccolo, famoso il jingle pubblicitario con tanto di ritornello tormentone che ti entrava in testa e non usciva più!