Game Boy 25 anni dopo
Dal 21 Aprile 1989,cinque lustri dopo, quanto ci ha cambiato il Game Boy.
Questa piccola consolle che racchiude un’enorme potenza in un minuscolo contenitore, ha rappresentato una rivoluzione nel mondo dei videogiochi quando è uscita in Giappone nel 1989.
Nintendo ha fatto del gaming portatile la sua roccaforte, la console ammiraglia dell’azienda è diventata quella portatile!
Da allora questo sistema tascabile ha venduto oltre 100 milioni di unità nel mondo dando ai giocatori la libertà di giocare con i loro titoli preferiti ovunque, fra cui Tetris, Super Mario, Zelda, Donkey Kong, Pokemon.
Il Game Boy originario all’inizio era disponibile solo in versione grigio e bianco e fu dotato di una serie di nuovi colori all’inizio degli anni ’90. Nel 1997 Nintendo andò oltre, riducendo le dimensioni del Game Boy e creando la serie Game Boy Pocket ancora più piccola. Indipendentemente dal suo aspetto, comunque il Game Boy continua ad avere ancora oggi un unico scopo: offrire ai giocatori montagne di divertimento e di titoli con un sistema miniaturizzato.
Il marchio Game Boy è forte e conosciuto tutt’ora e nonostante un bambino del 2000 possa ritenerlo un goffo, grigio pesante parallelepipedo con uno schermo da contachilometri, non bisogna scordare che possedere un Game Boy negli anni novanta era fico, non da nerd non da sfigati era semplicemente fico!!!