Tango 1982
Il nome si ispira al ballo? Forse, il pallone Tango dei mondiali in Argentina del 1978 e dei mondiali in Spagna del 1982 che ha visto trionfare gli azzurri, ha regalato sorrisi sui volti di molti bambini tra i quali anche al sottoscritto. Il vero pallone, il Tango, potere ai tuoi piedi, al costo di Lire 6.500 ti portavi a casa il re dei palloni da calcio, rigorosamente bianco a pentagoni neri, peso quasi regolare, produzione esclusiva Mondo, Hot Play realizzato con materiali speciali per i giovani campioni.
Personalmente ho tanti ricordi legati a questo pallone Tango, dall’essere scelto o meno nello conte tra i primi per formare le squadre, ai primi litigi e alle prime incomprensioni che portavano al famoso “me ne vado e porto via il pallone”, alle prime gioie, vittorie e ti sentivi subito campione e protagonista della tua classe di scuola elementare. Il pallone in fondo è un miracolo di aggregazione per molti bambini, ti portava a socializzare e a giocare in compagnia, anche se poi ci si poteva giocare anche da soli contro il classico muretto, per me giocare a pallone era tutto, mi divertivo e me la cavavo senza essere il numero 1, il vero numero 1 era lui… il pallone, compagno inseparabile di gioco che dal cortile della scuola, dall’oratorio ci ha visto crescere fino ad oggi, dove molti di noi ancora si ritrovano a distanza di anni e giocano al calcetto, appuntamento sacro di aggregazione e sogni.